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Il massaggio è una delle forme più antiche e naturali di terapia. L'azione di stimolare la superficie cutanea con frizioni o pressioni esercita effetti immediati.
Già nell'antichità il massaggio era codificato da precise tecniche per rendere la stimolazione più efficace e, nell'ambito della scienza medica cinese, seguiva le stesse teorie energetiche sulle quali si fondano l'agopuntura.
Lo shiatsu è una forma di terapia manuale nata in Giappone all'inizio del XX° secolo ad opera di maestri che praticavano tecniche di massaggio tradizionale dette "anma" o "do-
In Giappone la medicina cinese approdò con i monaci buddisti attorno al 560 d.C. e venne rapidamente assimilata e sviluppata con caratteristiche proprie dal popolo giapponese sino a farne una medicina a sé stante.
Anche il massaggio subì lo stesso destino. Durante l'epoca Edo (XVII° secolo) nella istruzione dei medici giapponesi era compreso l'anma, perché si riteneva che la conoscenza del massaggio fosse indispensabile per capire la struttura del corpo umano e il percorso dei meridiani, nonché per trovare i punti di agopuntura.
Agli inizi del Novecento, ci fu una riscoperta del massaggio terapeutico. Grazie all'opera di maestri che unirono le conoscenze moderne con quelle tradizionali, si sviluppò una tecnica di terapia manuale caratterizzata dalla pressione statica su punti e su aree corporee e dalla mobilizzazione degli arti e della colonna, che prese il nome di shiatsu.
Nello shiatsu, il terapista (shiatsuka) entra in relazione con il paziente attraverso il contatto manuale in modo da percepire lo stato di equilibrio energetico sul quale deve lavorare. Così agendo, nel momento in cui tratta il paziente, lo shiatsuka fa già una diagnosi energetica. Il rapporto terapista (torì) e paziente (ukè) è quindi bidirezionale.
Nella pratica la seduta di shiatsu avviene con il paziente disteso a terra su un tappeto imbottito (tatami) o a volte seduto su una panca bassa o sdraiato su un lettino da massaggio, mentre il terapista può restare inginocchiato o in piedi. Esistono dei trattamenti completi costituiti da una sequenza di manipolazioni codificata (katà), ma può anche essere effettuato un trattamento specifico a seconda del problema o personalizzato con la kinesiologia.
La manipolazione consiste di trazioni e pressioni mantenute per alcuni secondi su aree precise, intercalate da mobilizzazioni dolci delle articolazioni. Non viene mai forzata la mobilità naturale e non vengono "sciolti" con forza gli eventuali nodi di tensione (a differenza di quanto avviene in alcune tecniche di massaggio tradizionale cinese e di massaggio terapeutico occidentale), ma si opera sempre attraverso un bilanciamento graduale sino ad ottenere l'equilibrio.
La pressione può essere esercitata con la punta delle dita, con le nocche, con la palma delle mani, con la pianta dei piedi, col gomito o col ginocchio, a seconda della posizione e dell'intensità di stimolazione ricercata. Usualmente si preferisce non operare direttamente sulla cute, perciò il paziente indossa di solito un vestito leggero o una tuta.
Principali indicazioni:
Innanzitutto lo shiatsu è una tecnica di riequilibrio molto potente. Sottoporsi periodicamente ad un trattamento è quindi un eccellente modo di restare in salute.
Risultati molto buoni si ottengono in tutte le patologie dolorose, da quelle articolari (in particolare le lombalgie), alle cefalee.
Si possono trattare con successo anche disturbi gastroenterici, dismenorrea e disturbi del ciclo mestruale, insonnia, asma.
VISO E TESTA
Viso e Testa sono la parte del corpo che meglio evidenzia stress e stanchezza. Occhi e bocca in caso di ansie e dolori tendono ad assorbirne i difetti contraendosi e favorendo un prematuro invecchiamento del viso. Il massaggio può restituire sensazioni di leggerezza e serenità, ridonando al viso un colorito sano e lucente. Sul cuoio capelluto il movimento lento e profondo rilassa totalmente, eliminando il più delle volte mal di testa e ansie.
COLLO E SPALLE
Una cattiva posizione guidando o, più comunemente, stando seduti alla scrivania davanti ad un computer o per studiare, porta ad un irrigidimento e alla tensione dei muscoli di spalle e collo. Uno stile di vita sedentario e lo scarso esercizio fisico completano l'opera. Le spalle, soprattutto, rientrano tra le parti del corpo meno curate, dove influiscono anche gli aspetti psicologici come ansie e frustrazioni. Il massaggio si rivela dunque essenziale, per sciogliere queste tensioni e trasmettere serenità.
BRACCIA E MANI
Sono tra le parti più attive e utilizzate del nostro corpo. Soprattutto le mani si usano per qualsiasi azione, per cui è facile che si presentino rigide e stanche. Sono sempre le mani ad essere più colpite da una cattiva circolazione: l'effetto immediato è che diventano fredde. Il segreto di un buon massaggio alle mani è di fare movimenti più piccoli senza trascurare i dettagli. Il massaggio agli arti superiori consente di rilassare sia spalle che braccia e, spesso, di vincere mal di testa, dolori alla schiena e al collo.
COLONNA VERTEBRALE
E' abbastanza comune soffrire di dolori alla schiena, anche se, spesso, non se ne conoscono le cause. Del resto la regione dorsale è quella che più tende a subire la stanchezza e a fare male. La schiena è la parte più muscolosa del nostro tronco ed ha la funzione di caricare il peso; il mal di schiena si diffonde sia fra le spalle, che nella parte inferiore e, di solito, le fitte alla colonna vertebrale si attribuiscono a posizioni scorrette, al peso eccessivo, allo stress. Dunque, è normale per molte persone, al termine di una giornata faticosa, avvertire disturbi di rigidità alla base del collo e di difficoltà nei movimenti della schiena. A risentire immediatamente di questo stato di tensione, è il trapezio, il muscolo che si trova alla base del cranio. Ma se da un lato la regione dorsale è quella più colpita dall'affaticamento, dall'altro è sempre sulla schiena che gli effetti rilassanti di un buon massaggio si sentono maggiormente.