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L’applicazione di una luce colorata su punti specifici, in genere punti di agopuntura, della pelle, per curare e riportare la salute in modo profondo e piacevole.
I risultati sono spesso sorprendenti, non solo per la risoluzione dei sintomi quali dolore, otiti, infezioni ricorrenti ecc., ma per il cambiamento del terreno, del comportamento dell’individuo trattato con la cromopuntura.
Già Goethe aveva compreso l’importanza dei colori come informazione per il nostro corpo; il biofisico tedesco Popp ha dimostrato che ogni cellula emette delle pur deboli radiazioni di luce, i biofotoni, vibrazioni elettromagnetiche poste nello spettro visibile.
Ogni colore ha una sua lunghezza d’onda o, se si preferisce, una sua frequenza di oscillazione, che rappresenta un messaggio recepibile dalle cellule del nostro corpo.
I punti di agopuntura cinese sono delle zone particolarmente sensibili a ricevere le informazioni di natura elettromagnetica e la luce colorata ha dimostrato di poter modulare segnali specifici che risuonano con diversi meridiani, stimolando differenti funzioni, sistemi, apparati, correggendo i disequilibri alla base della disfunzione o patologia.
Si presta ottimamente anche al trattamento dei bambini, anche piccolissimi, a cui è impossibile praticare l’agopuntura, ma è perfettamente attiva anche sugli adulti, al posto o a fianco dell’agopuntura , omeopatia, ecc.
Il campo di azione è vasto e spazia dai dolori reumatici alla cefalea, dal mal di pancia alle allergie, dalle infezioni recidivanti all’insonnia, o alle difficoltà scolastiche o di comportamento sociale, dalle paure , insicurezze, alle malattie della pelle e tante altre.